per metalli, ottoni (!), archi ed elettronica.
(…) Ed ora, Efesto,
compier tu devi gli ordini che il padre
a te commise: a queste rupi eccelse
entro catene adamantine stringere
quest’empio, in ceppi che non mai si frangano:
ch’esso il tuo fiore, il folgorio del fuoco
padre d’ogni arte, t’involò, lo diede
ai mortali. Ai Celesti ora la pena
paghi di questa frodolenza, e apprenda
a rispettar la signoria di Giove,
a desister dal troppo amor degli uomini.
Eschilo di Eleusi, Prometeo incatenato, prima rappresentazione 460 a.C. (?), traduzione di E. Romagnoli.
Jean-Charles Frontier, Héphaïstos enchaîné Prométhée, 1744. Les Beaux-Arts de Paris, Paris.